25 aprile sempre
UN 25 APRILE PER LA PACE E PER IL CESSATE IL FUOCO
Quest’anno ricorre il centenario della morte di Giacomo Matteotti, parlamentare socialista che fu tra i pochi che denunciò pubblicamente la prepotenza e la violenza di Mussolini e del nascente regime fascista. Una voce isolata, soffocata e fatta morire. Pochi altri furono, nel corso del ventennio, ad avere la forza e il coraggio ad esporsi contro il fascismo che aveva privato della libertà e della democrazia la nostra Italia. Un esempio valido ancora oggi.
La resistenza è stato il momento fondativo della nostra Repubblica infatti le stesse forze politiche che combatterono contro il Regime (democristiani, socialisti, comunisti, liberali,…) e che si unirono nel comitato di liberazione nazionale sono le medesime che hanno guidato la fase Costituente della nostra Italia Repubblicana.
Il 25 aprile è per sua natura diviso: antifascisti vs fascisti. Non ci sono altre strade.
La resistenza ha permesso la fine del fascismo e l’inizio di un lungo periodo di PACE. Ed è questo uno dei significati del 25 aprile specie in una situazione mondiale che vede numerose situazioni di conflitto, di morti e di vessazioni.
Quest’anno abbiamo deciso di organizzare diversamente la cerimonia, in particolare abbiamo previsto un corteo che partirà alle 10.45 davanti al monumento della resistenza (accanto al cimitero del capoluogo) fino a Piazza Alberto Dalla Chiesa 11.30 con l’intervento dell’ANPI e dell’amministrazione Comunale. Occorre partecipare ed essere in tanti per testimoniare ancora una volta che Arese è antifascista e rendere più che mai vivi i valori fondativi della nostra Repubblica e della nostra Costituzione. Luca Nuvoli Sindaco