Assemblea Nazionale
Chi sono i 978 membri PD, che la compongono (un parlamento interno al partito che lo guida nei periodi tra un congresso e l’altro)
I 620 membri elettivi (20 in più sono riconosciuti ai sostenitori di Cuperlo come diritto di tribuna) nell’assemblea nazionale. Secondo quanto indicato nello statuto, essi costituiscono l’organo chiave del Partito democratico: l’unico che, con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti, può sfiduciare il segretario
Schlein, dopo la vittoria ai gazebo delle primarie, può contare su 333 delegati, Bonaccini su 267 e Gianni Cuperlo su 20.
Oltre ai 620 membri elettivi potranno partecipare (con diritto di voto) anche altri componenti dell’assise: i segretari fondatori del Pd (Enrico Letta, è uno di questi), gli ex segretari nazionali del Pd iscritti, gli ex presidenti del Consiglio iscritti (Paolo Gentiloni e Letta), i segretari regionali e provinciali, oltre a quelli delle federazioni all’estero, delle città metropolitane, la portavoce della Conferenza nazionale delle donne, il segretario dei Giovani democratici; cento tra deputati, senatori ed europarlamentari aderenti al partito indicati dai rispettivi gruppi, i sindaci delle città metropolitane, dei Comuni capoluogo di provincia e di regione e i presidenti di Regione in carica.
La elezione formale di Schlein a segretaria, si gioca quindi su 978 voti.