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Torrazza Cover      notiziario

Prevenzione contro la violenza di genere - Mozione unitaria del C.C.

Mozione discussa e approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale del 27 febbraio 2024:
Azioni di prevenzione contro la violenza di genere
Testo integrale della Mozione presentata da:
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Premesso che:
- la Convenzione di Istanbul, ratificata dall’Italia nel 2013, stabilisce che lo stupro è un “rapporto sessuale senza consenso“. L’articolo 36, paragrafo 2, della Convenzione
specifica che il consenso “deve essere dato volontariamente, quale libera manifestazione della volontà della persona e deve essere valutato tenendo conto della situazione e del contesto“;
- Il codice penale italiano, all’articolo 609-bis, prevede che il “reato di stupro” sia necessariamente collegato agli elementi della violenza o della minaccia o dell’inganno o dell’abuso di autorità;
Tenuto conto che:
- HARA, RICOMINCIO DA ME è una rete interistituzionale di contrasto alla violenza sulle donne che coinvolge 17 Comuni dell’area Rho Garbagnate (Rho, Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Settimo Milanese, Vanzago, Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate M.se, Novate M.se, Paderno D.,Senago, Solaro);
- il centro antiviolenza “Hara”, grazie a un’équipe specializzata composta da operatrici, psicologhe e avvocate, garantisce alle donne in difficoltà diversi servizi a titolo completamente gratuito: ascolto e sostegno psicologico, consulenza e assistenza legale, orientamento e supporto nella ricerca di lavoro, accompagnamento all’autonomia abitativa e, nei casi più critici, l’accoglienza nelle case rifugio;
- dal 2018 ad oggi ci sono stati 3 casi di femminicidio nei 17 comuni che fanno parte del centro antiviolenza: l’ultimo, nel 2023, è quello che ha visto l’uccisione di Giulia Tramontano nel Comune di Senago; i dati evidenziano come il fenomeno della violenza maschile contro le donne sia pienamente radicato anche nel territorio Rho-Garbagnate (17 comuni), con circa un accesso al centro antiviolenza ogni due giorni;
- anche che ad Arese negli ultimi anni sono stati compiuti ben due femminicidi:
- nel 2013 è stata uccisa Lavinia Simona Aloiaiei;
- nel 2021 è stata uccisa Silvia Susana Villegas Guzman;
- i dati del 2023 mostrano che delle 164 donne che hanno fatto accesso, 7 provengono dal Comune di Arese e l’età media delle donne che accedono al centro antiviolenza sul nostro territorio si sta abbassando: nel 2023, il maggior numero di accessi (49) è stato fatto dalla fascia di età 26-35 anni;
- per oltre l'85% dei casi verificatisi nel 2023 l'autore della violenza contro le donne che si sono rivolte al centro è stato il partner o un ex partner;
- i tipi di violenza subita sono: violenza fisica (116 casi), violenza psicologica (163 casi), violenza sessuale (29 casi), violenza economica (52 casi), stalking (46 casi), violenza assistita da parte di minori (82 casi);
- le manifestazioni della violenza maschile nei confronti delle donne sono in continua evoluzione, e si avvalgono anche delle nuove tecnologie e delle piattaforme digitali.

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Dal Consiglio Comunale - Comunicato Gruppi di Maggioranza

Informazione su quanto successo nell'ultimo consiglio comunale: Comunicato Stampa dei gruppi consiliari di maggioranza in risposta all’inqualificabile comportamento dell’opposizione in occasione del Consiglio Comunale del 27 febbraio u.s.

"Come gruppi consiliari di maggioranza siamo rimasti basiti dall'atteggiamento dell'opposizione nell'ultimo Consiglio comunale.
Un continuo mancato rispetto delle regole: interruzioni durante i nostri interventi, argomenti al di fuori degli spazi consentiti e fuori tema, al fine di buttarla in caciara spostando l'attenzione su altro.
I diritti di iniziativa dei consiglieri sono previsti e sono stati anche ampliati: che vengano usati correttamente!
E poi l'abbandono dell'aula prima della discussione sulla gestione delle farmacie comunali?
Sottrarsi al confronto ed alla possibilità di esporre le ragioni di contrarieta: chiari sintomi di assenza di argomenti se non quello di mantenere lo status quo!
Noi non siamo stati eletti per conservare l'esistente, ma per proporre soluzioni a problematiche che richiedono un salto in avanti. L'ampliamento delle politiche per gli anziani, dentro e fuori la RSA, è l'obiettivo che ci guida e per cui abbiamo un chiaro mandato elettorale. Ci assumiamo la responsabilità delle scelte e quindi del percorso che ha visto un altro importante passaggio con il piano di sviluppo delle farmacie comunali, sempre più erogatrici di servizi (farmacia oncologica, fisioterapia, supporto psicologico...).
Le opposizioni in mancanza di argomenti hanno spostato l'attacco sul piano tecnico contestando l'operato della struttura comunale (a cui va il nostro ringraziamento), chiedendo di annullare in autotutela la delibera di dicembre relativa al passaggio di gestione della RSA all'azienda partecipata pubblica Sercop: una richiesta insensata, soprattutto da chi conosce bene la serietà dei dipendenti Comunali. La richiesta di annullamento in autotutela è stata valutata, pur mancando di una relazione richiesta dal regolamento, e non esiste alcuna fondatezza nei passaggi tecnici contestati. Che le minoranze ne prendano atto e smettano di creare confusione. E stata anche data risposta ad un'interrogazione sugli stessi temi che reputa infondate le questioni tecniche di illegittimità poste.
Ci chiediamo, cos'altro serve? "

Lorenzo Borsellino, Arese che Vive
Eleonora Gonnella, Partito Democratico
Barbara Scifo, Forum

Capogruppi maggioranza2023

Dal Consiglio Comunale - Le riflessioni del Sindaco

Su quanto successo nell'ultimo Consiglio Comunale del 27 febbraio u.s dopo il Comunicato Stampa dei gruppi consiliari di maggioranza anche il Sindaco Luca Nuvoli ha voluto dire la sua opinione in risposta all’inqualificabile comportamento dei gruppi di opposizione.
Nuvoli Luca Sindaco di AreseNuvoli Luca2023QUALCHE RIFLESSIONE SULL’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 FEBBRAIO 2024 
Parto dal fondo, dall’opposizione che abbandona l’aula sulla delibera di affidamento delle farmacie all’attuale società che le gestisce ovvero da Gallazzi Vismara che a partire dal 1 luglio cambia nome in “Azienda Speciale Aresina”.
Credo che abbandonare l’aula seppur legittimo abbia un solo unico significato: non volersi confrontare. Significa ancora una volta non accettare l’esito elettorale dimostrandosi turisti della democrazia.
Ma questo lo avevamo capito già dalla prima discussione sulla mozione per chiedere a regione Lombardia di ripensare le modalità di erogazione delle misure in favore di persone con disabilità. Un tema molto concreto che riguarda la vita reale che poteva trovare convergenza a prescindere dai colori politici e invece ci è stato risposto che in sostanza volevamo solo far polemica con Regione Lombardia. In che mondo vivono? 
Arriviamo al terzo elemento, più politico ma significativo di come l’ex Assessora per 10 anni in una giunta di centrosinistra a guida Palestra, candidatasi con il terzo polo moderato oggi stia cercando di scavalcare tutti in una rincorsa a destra. Questo non è di per sé un male se non fosse che alle elezioni successive non sta mai nello stesso posto in cui era in quelle precedenti. Mi ricorda molto quel passo del Vangelo in cui si dice “prima che il gallo canti all’alba mi rinnegherai 3 volte”. In questo caso sono bastati 6 mesi per rinnegare 10 anni di amministrazione insieme e riposizionarsi sullo scacchiere politico. 

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